Francesca Pascale, il “cerchio magico”: Rossi, De Girolamo, Saltamartini, Santarelli

Francesca Pascale paragonata dal Fatto Quotidiano ad “Evita”. Fabrizio d’Esposito pubblica un articolo dal titolo “la lista nera di Francesca” in cui viene svelato il cosiddetto “cerchio magico” che anche la fidanzata dell’ex premier si è costruita. Cerchio magico che viene contrapposto alla “lista nera” delle persone che orbitano intorno a Berlusconi a cui ora sarebbe vietato addirittura di “entrare nella casa di Berlusconi”.

Scrive d’Esposito che il paragone con Evita

“E’ ardito e arduo, ma è questo il nomignolo appiccicato da amici e nemici alla nuova first lady di palazzo Grazioli. Il movimento del duduismo, da Dudù il caro barboncino di pelo candido, è incarnato da questa meno che trentenne napoletana di Fuorigrotta, quartiere popolare, di umili origini come la leggendaria Evita Perón. Appunto. A differenza di Veronica, la prima moglie, la Pascale in questi mesi ha costruito il suo potere a corte e messo su il suo clan o cerchio magico. Una rivoluzione che ha sconquassato gli antichi equilibri. Con l’aiuto della corregionale Maria Rosaria Rossi, senatrice-assistente di B. e che oggi è senatrice-assistente di entrambi, B. e “Francesca”, la nuova “Evita” avrebbe intrappolato l’anziano convivente in una ragnatela di noia e pantofole, stilando liste di buoni e cattivi e chiudendo finanche i rubinetti di danaro del Leader Condannato. Di qui, forse, gli attacchi, come documentato sul Fatto di sabato scorso, in cui sono riportate altre due storie lesbiche attribuite alla Pascale da qualche falco diventato d’improvviso un paria del berlusconismo”.

IL’influenza politica di “Francesca” spinge d’Esposito a definire la Pascale il vero capo delle colombe.

“Altro che Gianni Letta o Angelino Alfano. Berlusconi ogni sera va a dormire con una colomba”

Accanto a lei altre tre colombe del cerchio magico che si contrappone ai tantissimi falchi che volano intorno a Berlusconi:  Jole Santelli, sottosegretario; Nunzia De Girolamo, ministro; Barbara Saltamartini, ex an.

(Foto LaPresse)

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