Gaza, “cani ammessi, sionisti no”: cartello in un caffè a Liegi FOTO

ROMA – “I cani sono ammessi, i sionisti no, in nessuna circostanza”: è il cartello messo all’ingresso di un caffè a Liegi, in Belgio, in francese e turco. Insieme alla scritta, il titolare del locale ha appeso la bandiera della Palestina vicino a quella di Israele sbarrata da una croce rossa.

E questo è solo uno dei tanti casi di antisemitismo che si stanno diffondendo in Europa dopo l’acuirsi dell’operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza. Nonostante il lancio di razzi e le azioni aggressive avvengano da ambo le parti, il fatto che i morti siano quasi solo tra i palestinesi, e per lo più tra i civili vista la protezione assicurata ad Israele dall‘Iron Dome, sta riportando l’orologio dell’antisemitismo indietro di 70 anni.

 

 

Gaza, "cani ammessi, sionisti no": cartello in un caffè a Liegi
Il cartello appeso in un caffè a Liegi

 

 

 

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie