Giorgio Levati e Adriana De Pena Moya morti sotto la frana: “Boato e fango” FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2014 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA

VARESE  – Giorgio Levati, 70 anni, e Adriana De Pena Moya, 16 anni, sono morti nella frana che ha travolto la villetta di Laveno Mombello, in provincia di Varese. “Ho sentito un forte boato, poi ho visto mio marito sepolto dal fango”, ha raccontato Lia Levati, la moglie della vittima. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, il suo corpo è stato estratto già morto dalle macerie. La nipotina acquisita invece è morta in ospedale per le ferite riportate.

Lia, la moglie di Giorgio, ha raccontato i tragici momenti:

“Stavo guardando la televisione quando ho sentito un forte boato, sono corsa nell’altra stanza e ho visto mio marito sepolto sotto metri cubi di fango: tutto è stato improvviso, è durato meno di un minuto”.

La donna, che si trovava in casa quando è avvenuta la frana, ha raccontato in lacrime di aver

“chiamato subito i soccorsi, anche se tutto è stato inutile”.

Quando il fango è entrato nella casa, distruggendo un muro sul lato della collina, le due vittime stavano dormendo nelle loro camere da letto, disposte su due piani. La mattina del 16 novembr Lia Levati è arrivata davanti alla casa dove è in corso un sopralluogo di carabinieri e Protezione Civile, accompagnata dal sindaco del paese, Graziella Giacon.

Adriana, 16 anni appena, è stata ritrovata agonizzante, sepolta sotto un grosso macigno che faceva parte della struttura della casa. I soccorritori hanno rimosso il blocco di cemento. Poi la ragazza è stata trasportata in ospedale, dove è morta nel corso della notte. Giorgio Levati, era invece sepolto sotto un metro cubo di fango e per estrarre il corpo i soccorritori hanno dovuto scavare a lungo.

Il pm di Varese, Giulia Troina, di turno nelle ore in cui si è verificata la frana, aprirà probabilmente un’inchiesta sull’incidente. E intanto un vicino di casa racconta:

“Ho sentito un botto violento, come quello di un fuoco d’artificio, poi la mia casa ha iniziato a tremar. Sono arrivati i vigili del fuoco e la Protezione Civile e hanno iniziato a scavare con i badili e anche a mani nude, aiutati anche dai genitori della ragazza. E’ stata una scena terribile”.

(Foto Ansa)