ROMA – Da una parte c’è Massimo Giuseppe Bossetti, accusato dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio a Brembate di Sopra. Dall’altra c’è la foto di Giuseppe Guerinoni, autista di Gorno e padre di Bossetti, l'”Ignoto 1″ individuato dagli agenti e il cui Dna era sulla ragazzina uccisa.
Bossetti si trova in carcere e continua a professarsi innocente, ma il Dna lo incastra. Il presunto killer si difende: “Mi hanno rubato gli attrezzi da lavoro, il Dna viene da lì”. Ma se la famiglia gli resta vicino, c’è chi mette in dubbio la sua ricostruzione sul trasferimento di Dna.
Lamadre di Bossetti, Ester Arzuffi, fino all’ultimo davanti agli inquirenti ha negato che Massimo Giuseppe potesse essere il figlio illegittimo di Guerinoni. Una paternità confermata però dall’esame del Dna e che, guardandole ricostruzioni al computer di Guerinoni, mostrano una certa somiglianza.
(Foto Ansa)
I commenti sono chiusi.