ROMA – Digitando “nigga house washington” o “nigger house washington”, su Google Maps si veniva indirizzati nella casa Casa Bianca, il luogo su cui siede BHarack Obama, il primo presidente afroamericano della storia. Il problema ora èp stato risolto ma ha creato non pochi problemi al servizio creato da Google. “Nigga” e “nigger” sono infatti due termini tra i più offensivi e razzisti della lingua inglese e vengono utilizzati in modo dispregiativo per indicare le persone di colore.
Tra i primi ad accorgersene è stato il Washington Post su indicazione di un lettore. La testata online Quartz ha poi ripreso la notizia, chiedendo al portavoce di Google chiarimenti sulla vicenda: “Diversi risultati inappropriati emergono da alcune ricerche su Google Maps – hanno spiegato dalla sede del motore di ricerca -. Ci scusiamo per per le offese arrecate, stiamo lavorando per eliminare velocemente il problema”.
Nel suo articolo, Quartz ha utilizzato anche il tweet di un navigatore che ha denunciato un altro risultato choc: digitando “nigger university” a Washington si otteneva in risposta la sede dell’Università di Howard, anche questa storicamente frequentata da afroamericani. Non è ancora chiaro come siano finiti sulle mappe Google dei risultati così razzisti che dopo due giorni erano ancora là. Il sospetto è che siano il frutto di un utilizzo improprio dello strumento Map Maker che Google ha messo a disposizione degli utenti per contribuire al miglioramento delle sue mappe.