VARSAVIA – Adolf Hitler che prega in ginocchio nel ghetto di Varsavia. L’ultima opera di Maurizio Cattelan non ha mancato di suscitare le ormai solite polemiche. Soprattutto da parte del Centro Simon Wiesenthal, che ha criticato la decisione di porre la statua nell’ex ghetto, definendola “una provocazione insensata che insulta la memoria delle vittime ebree del nazismo”.
L’opera si intitola “Lui”. E’ stata messa in un luogo, il ghetto di Varsavia, in cui centinaia di ebrei vennero uccisi durante il nazismo, o da cui partirono diretti ai campi di concentramento.
Tra le voci che hanno accolto con favore l’opera dell’artista veneto c’è quella del rabbino capo della Polonia, Michael Schudrich, che ha detto che la statua può avere un valore educativo.
(Foto Lapresse)
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