Lo studente filippino che rimprovera Papa Francesco su Zoom: “Smetta di usare un linguaggio anti-Lgbtq+. Fa male”

di redazione esteri
Pubblicato il 21 Giugno 2024 - 13:51
Lo studente con la fascia arcobaleno che ha rimproverato il Papa

Lo studente con la fascia arcobaleno che ha rimproverato il Papa FOTO ANSA

In un incontro su zoom tra Papa Francesco e alcuni studenti dell’Asia organizzato dalla Loyola University un giovane filippino di Mindanao, indossando una sciarpa arcobaleno, rivolgendosi a Papa Francesco ha detto: “Per favore smetta di usare un linguaggio offensivo nei confronti della comunità Lgbt, provoca dolore”. Il riferimento è alle parole usate da Francesco durante degli incontri a porte chiuse in due occasioni. Il Papa, come noto, avrebbe utilizzato la parola “frociaggine”, riferendosi alla necessità di tenere i gay lontani dai seminari

Il ragazzo, Jack Lorenz Acebedo Rivera, iscritto alla facoltà di Psicologia, ha parlato francamente al Papa anche delle discriminazioni nella sua regione nei confronti di minoranze come quella musulmana. Altra richiesta al Papa dallo stessa giovane è stata quella di “permettere il divorzio”. Queste le parole usate dallo studente: “Io stesso sono emarginato e vittima di bullismo a causa della mia sessualità  e la mia identità e in quanto figlio di un genitore single. Mia madre non ha potuto divorziare da mio padre. Per favore, faccia che ci sia consentito il divorzio nelle Filippine e smetta di usare un linguaggio offensivo nei confronti della comunità Lgbt, provoca dolore”.