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Incidente treno, forse un errore di comunicazione. Ultimo post di una delle vittime: “Mentre saldo è uscito il crocifisso” FOTO-VIDEO

Michael Zanera è una delle cinque vittime dell‘incidente avvenuto nella notte nella stazione di Brandizzo in provincia di Torino. “È la prima volta che mi succede, mentre saldo la rotaia mi è uscito il crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiamo tutti i giorni ultimamente, perché non è un bel periodo per me”.

Incidente treno, l’ultimo post di una delle vittime: “Mentre saldo mi è uscito il crocifisso”

Michael Zanera ha postato questo messaggio su Tik Tok. E’ una macabra coincidenza: il 34enne che era residente a Vercelli è una delle cinque vittime dell’incidente avvenuto questa notte.

Le parole postate ieri sera 

Le parole sono state postate in una “storia” sui social di ieri sera, ormai circa venti ore fa. Nella foto si vede l’immagine di un simil crocifisso che appare su delle rotaie con il rosso dell’incandescenza di una saldatura. Sotto al post di Zanera ora ci sono numerosi messaggi di cordoglio.

 

Michael Zanera (Ansa)
Michael Zanera, una delle cinque vittime dell’incidente. E’ lui ad aver postato l’immagine del crocifisso  (Ansa)

Le indagini sull’incidente

Sul fronte delle indagini sono stati intanto ascoltati i due macchinisti in ospedale in stato di choc. I due dicono di non aver visto e di non aver saputo degli operai al lavoro. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti.  

Il treno viaggiava a 100 chilometri all’ora e non 160 c0me segnalato in precedenza. Gli operai stavano eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione. Sono stati travolti da un convoglio tecnico che stava trasportando una dozzina di vagoni da Alessandria verso Torino

Errata segnalazione del binario da seguire? 

Rfi sta cercando di accertare l’accaduto. In corso di accertamento il fatto se sia stata rispettata la procedura prevista per la gestione della manutenzione. In questo caso si trattava di un lavoro ordinario di sostituzione dei binari: se il treno fosse passato poco dopo in quello stesso punto sarebbe deragliato perché non avrebbe più trovato le rotaie.

L’ipotesi che si segue è quindi quella di un errore nei tempi. Errore che non ha fatto scattare il semaforo rosso. Forse si è trattato di una errata segnalazione a proposito del binario da usare. Poco prima, infatti, un altro treno era passato ma sul binario a fianco. Anche su quell’altro binario c’erano lavori di manutenzione sulla linea elettrica il semaforo rosso era però entrato regolarmente in funzione. 

Testimoni: “Un forte botto” 

Sono stati sentiti i primi testimoni nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla procura di Ivrea per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo. Si tratta di alcuni lavoratori che erano in servizio e di altre figure che hanno avuto un ruolo nella gestione del cantiere. I testimoni hanno detto di aver sentito un “forte botto”. 

Per il momento l’inchiesta resta senza indagati e si procede contro ignoti. Gli investigatori hanno acquisito una documentazione a proposito dello scambio di comunicazioni (sia cartacea, sia informatica) che avrebbe dovuto coordinare le esigenze del cantiere con il passaggio del convoglio. 

Il post della Meloni su Twitter: “Vicini ai familiari delle vittime”

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Airaudo: “Dopo 16 anni siamo di fronte ad una nuova Thyssen”

“A sedici anni di distanza siamo di fronte a una nuova Thyssen (la tragedia del dicembre 2007 in cui a Torino morirono sette operai all’interno dell’acciaieria del gruppo tedesco ndr). Quello che è successo alla stazione di Brandizzo è inconcepibile, soprattutto a Torino e in Piemonte”. A dirlo è Giorgio Airaudo, segretario generale Cgil Piemonte. “Il sistema dei subappalti e degli appalti fa risparmiare le imprese, ma mette a rischio salute e vita dei lavoratori e delle lavoratrici. Politiche aziendali tese al risparmio aumentano i rischi e le vittime, determinano tragedie e compromettono la vita di persone che escono da casa per lavorare e non ci ritornano più. E’ un sistema che va cambiato”.

Mattarella: “Morire sul lavoro è oltraggio alla convivenza”

Abbiamo avuto un “minuto di raccoglimento per il dolore” della tragedia avvenuta a Brandizzo. “Tutti quanti, abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella palando a Torre Pellice in provincia di Torino. Il presidente della Repubblica è a pochi chilometri dalla tragedia per inaugurare una targa dedicata ad Altiero Spinelli. 

Domani sciopero di 4 ore dei dipendenti Rfi

“L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente. Domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”.

Così, in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa. 

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