Iraq, i figli degli Yazidi bevono il sangue dei loro genitori per non morire di sete

BAGHDAD – Sul monte Sinjar continua l’assedio dell’Isis, lo Stato islamico dell’Iraq, contro gli Yazidi.

Sinjar ospitava il gruppo più numeroso di Yazidi tra i suoi 250.000 abitanti, prima di essere conquistata in una nuova offensiva dei jihadisti. Almeno 200.000 civili si sono dati alla fuga, secondo fonti dell’Onu, e molti sono rimasti bloccati sulle montagne, dove ora rischiano di essere uccisi dalla fame e dalla sete.

Da qui provengono le storie più orribili come quella dei bambini costretti a bere il sangue dei loro genitori per sopravvivere.

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“Un uomo – racconta un testimone al Daily Mail – ci ha raccontato come i bambini qui muoiono di sete e come vengono seppelliti in fosse comuni. Migliaia i bambini assetati e molti genitori si sono tagliati le vene pur di far bere il loro sangue ai figli”.

Centinaia di famiglia sono scappate tra le montagne cercando di raggiungere il confine con la Siria e la Turchia.

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