Isis minaccia Italia. Video 21 copti decapitati in Libia: “Siamo a Sud di Roma”

ROMA –  “Un messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce”. Questo il titolo di un inquietante video dell’Isis che mostra la decapitazione “di decine” di persone su una spiaggia in Libia. Le vittime sarebbero i 21 cristiani copti, di origine egiziana, sequestrati in Libia tra dicembre e gennaio.

La notizia è stata riportata su Twitter dalla direttrice del Site, Rita Katz. Queste le parole dei jihadisti all’Italia:

“Prima ci avete visti su una collina della Siria. Oggi siamo a sud di Roma… in Libia”.

E poi ancora:

“Avete buttato il corpo di Osama bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro”.

Nelle immagini rilanciate su Twitter da un sito vicino ai jihadisti si vedono gli ostaggi sfilare sulla spiaggia in tuta arancione, accompagnati dai boia dell’Isis in tuta nera: ad uno ad uno vengono fatti chinare e poi sgozzati. Finora erano state diffuse soltanto alcune fotografie su Twitter che mostravano cinque uomini in ginocchio in riva al mare con alle loro spalle i jihadisti vestiti di nero, apparentemente pronti a sgozzarli.

I 21 lavoratori cristiani, provenienti dal governatorato di Minya, nell’Egitto centrale, erano stati rapiti a Capodanno nella città di Sirte.

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