MOSUL (IRAQ) – Le statue distrutte dai terroristi del cosiddetto Stato islamico in un museo Mosul, seconda città dell’Iraq, non sono tutte originali. Anzi: secondo l’esperto di archeologia dello University College of London Mark Altaweel, solo una è certamente autentica, ha spiegato l’archeologo a Channel 4. Le altre originali si trovano in un museo di Baghdad.
Nel filmato, girato dall’Isis e postato su YouTube, si vede che in alcune statue ci sono delle barre di ferro: questo, secondo Alweel, testimonia il fatto che si tratta di copie. Inoltre da come si sbriciolano facilmente si deduce che sono fatte di gesso. Solo una delle statue sembra autentica: quella di un toro alato, che risale al settimo secolo.
Molte delle statue originali, del resto, erano state trasferite in un museo di Baghdad prima dell’arrivo dei miliziani jihadisti a Mosul.
I terroristi islamici in passato hanno distrutto diversi manufatti artistici, con la scusa che rappresentavano sembianze umane, cosa che l’Islam radicale proibisce, perché potrebbe portare al peccato di idolatria. La distruzione più tristemente nota è quella delle statue dei Buddha di Bamiyan, in Afghanistan, nel marzo del 2001.
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