ISTANBUL – Un uomo cinese dai capelli neri, senza barba e con un giubbotto scuro. È questo il profilo dell’attentatore del nightclub ‘Reina’ di Istanbul stile Bataclan e rivendicato dall’Isis, come emerge dalle immagini di una telecamera di sorveglianza diffuse dall’agenzia di stampa Dogan, e non quello mostrato da diversi media locali di un uomo con la barba.
Dopo la strage, l’attentatore è fuggito e una caccia all’uomo è in corso in tutta la Turchia. Il vicepremier di Ankara, Numan Kurtulmus, ha detto di essere sono vicine all’identificazione del killer, dopo aver raccolto sul luogo dell’attacco le sue impronte digitali e aver definito un identikit di base. Le immagini del volto sono state infatti riprese dai video e confermate da alcune testimonianze.
L’attenzione si è così spostata su un uomo di 25 anni originario dello Xinjiang cinese, membro della minoranza uigura. “Gli inquirenti ne avrebbero accertato la nazionalità”, ha affermato il canale televisivo ‘CnnTurk’, e il quotidiano ‘Haberturk’ afferma nell’edizione online che l’uomo sarebbe originario dell’Asia centrale, esattamente dello Xinjiang, una regione autonoma della Cina nord-occidentale abitata dagli uiguri, etnia che parla una lingua simile al turco e di fede musulmana, già nota come Turkestan Orientale.
Secondo una parziale ricostruzione effettuata dalla polizia, il giovane avrebbe preso un taxi nel quartiere di Zeytinburnu, nella parte sud del versante europeo della città, e si sarebbe fatto portare nel quartiere di Ortakoy dove è situata la discoteca ‘Reina’. L’attentatore sarebbe sceso a una certa distanza dalla meta a causa del traffico che rallentava la corsa dell’auto ed avrebbe completato il tragitto a piedi camminando per circa 4 minuti.
Intanto l’uomo ritratto nella foto rilasciata dalla polizia come quella del presunto attentatore ha postato sul suo profilo Facebook un appello: “Ho appena dato la mia testimonianza alla polizia, vi prego di cancellare le mie foto”.