#Iwillprotectyou, militari Usa su social per bimba musulmana

ROMA – Una mamma statunitense di religione musulmana ha lanciato su Facebook un appello per sua figlia Sofia Yassini di 8 anni, entrata nel panico dopo le dichiarazioni dell’aspirante presidente Usa Donald Trump, che ha detto che bisogna registrare tutti i musulmani che entrano nel Paese. Sofia, secondo quianto racconta la mamma ha paura di poter essere deportata. Alle sue paure ha risposto una soldatessa con #Iwillprotectyou, un hashtag subito diventato virale tra i militari che hanno condiviso le loro foto.

Donald Trump è un miliardario americano e aspirante presidente degli Usa. Trump ha dichiarato che gli islamici che vivono in America dovrebbero essere schedati attraverso un database ed anche altri vari sistemi come la registrazione nei luoghi di residenza, le carte di identità con la religione indicata, la possibilità di fare delle perquisizioni senza mandato, il controllo attento di tutte le moschee con possibilità di chiusura, rafforzamento delle frontiere con la costruzione di un muro.

“Saranno fatte cose che mai abbiamo pensato sarebbero accadute in questo Paese in termini di informazioni e conoscenza del nemico – ha spiegato Trump – Finiremo per fare cose che erano francamente impensabili un anno fa”,  Di fronte alle proteste anche dai suoi concorrenti alla candidatura a Presidente Usa per il Partito Repubblicano ha fatto parziale marcia indietro, ma intanto ha guadagnato punti nei sondaggi ed è saldamente in testa fra i candidati repubblicani alla Casa Bianca.

Durante un’intervista del novembre scorso, Trump ha rsiposto ad una domanda su come fare a registrare tutta quella gente, in un modo un po’ evasivo: “È solo un fatto di buone procedure di gestione, good management procedures, e possiamo farlo. La fegistrazione si deve fare nelle varie località. Ma è solo un fatto di buona gestione”.

 

 

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