James Payne, morto di cancro “vivrà per sempre” nel suo videogame preferito

ROMA – E’ morto ad appena 24 anni per un tumore al fegato ma “vivrà per sempre” nel suo videogioco preferito. E’ la storia di James Payne, destinato a diventare un’icona, uno dei protagonisti di “Total War: Rome II”.

Tutto è iniziato alcuni mesi fa quando Payne, malato terminale, per l’interessamento della Willow Charity, ente benefico che si occupa di esaudire desideri degli ammalati, riesce a visitare gli studi dove gli sviluppatori lavorano alla nuova versione del suo gioco preferito. Quasi subito la visita diventa qualcosa di più: uno degli sviluppatori ha l’idea di “portare” Payne  nel gioco.

Vengono scattate delle foto e i programmatori si mettono al lavoro.  Ora Payne è un comandante di legione romana e la somiglianza è impressionante. La sola amarezza per i programmatori è che Payne non ha fatto in tempo a vedersi nel gioco. Comunque grazie a Total War ora vivrà “per sempre”.

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