Jazz, il nuovo treno per i pendolari. Bello, ma quando ci saliamo?

ROMA – Si chiama Jazz ed è il nuovo treno per i pendolari. Presentato alle 12 di giovedì alla stazione Termini, il treno è uno dei 70 convogli previsti per realizzare una piccola rivoluzione nel trasporto dei pendolari. Costo dell’investimento: 470 milioni di euro. A vederlo il treno è un bel passo in avanti. Bello, insomma: ma quando ci saliremo? Da Trenitalia assicurano: presto, già nei prossimi mesi.

Il nuovo modello è stato realizzato in Italia da Alstom ferroviaria e il nome è stato scelto tramite un sondaggio sul web tra gli utenti. Si tratta di un modello elettrico a quattro o cinque carrozze con una capacità massima di 292 posti a sedere e due per i disabili, capace di arrivare a 160 chilometri orari. Il treno non ha un locomotore ma la trazione viene garantita da ogni vagone, all’occorrenza è possibile raddoppiare il numero delle carrozze e il numero di persone trasportabili.

Il nuovi treni di questo tipo saranno 70 e entreranno in funzione già nei prossimi mesi in Umbria e Marche, per  poi arrivare anche in Abruzzo, Piemonte, Calabria, Lombardia e Lazio.

A seconda degli utilizzi il treno sarà configurato per le tratte extra-urbane con il massimo numero di posti a sedere, con meno sedili per il servizio urbano e con più spazio per i bagagli nelle versione aeroportuale.

Le innovazioni del treno cominciano dalla livrea esterna che è stata ridisegnata ma comprendono più sicurezza con videocamere in ogni vagone e più accessibilità per i disabili e scritte in braille. Il nuovo veicolo è poi attento all’ambiente con consumi ridotti, illuminazione a led e climatizzazione intelligente è calibrata sul numero di persone a bordo

jazz treno

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