Kirsty vive con 6 caffè al giorno per avere buco alle cosce

LONDRA – Uno yogurt e una mela a pranzo, una insalata a cena. Poi bere 6 caffè al giorno per non sentire la fame e fare sport. Questa la dieta durissima a cui Kirsty Bonnik, una ragazza di 21 anni, si è sottoposta per avere il buco alle cosce proprio come le modelle di Instagram. Una vera ossessione che l’ha portata a soffrire di anoressia atletica, un disturbo alimentare in cui la ragazza non solo non mangiava, ma si sfiniva facendo sport.

La storia di Kirsty la racconta il The Sun, che spiega come la giovane passava la giornata a contare le calorie, ingurgitandone appena 500 al giorno, per avere delle gambe sempre più magre. La giovane racconta di essere dimagrita a tal punto che quando si sdraiava le ossa sporgenti le facevano male alla pelle:

“Quando ho visto così tante persone che postavano immagini del divario tra le cosce su Instagram, ho capito che dovevo averlo anche io. Per attenuare la fame bevevo sino a sei tazze di caffè al giorno, che riuscivano comunque a darmi l’energia per allenarmi. La gente apprezzava molto la mia nuova forma, ma io volevo dimagrire ancora. Anche mia madre mi disse che era fantastico aver perso tutto quel peso, ma che ora potevo fermarmi. Ma io avevo cominciato a temere il cibo, perché ero convinta che tutto sarebbe potuto essere un passo indietro”.

La ragazza dopo un po’ cominciò a stare male: non riusciva a concentrarsi, aveva sempre freddo e dormiva appena 3 ore a notte. Poi un giorno, durante un viaggio in Spagna, è svenuta senza motivo apparente. Kirsty si è sottoposta a controlli medici e ha ammesso di avere un problema, iniziando la difficile via del recupero, tra dieta e lasciando da parte lo sport. Vedere aumentare il suo peso con una nuova dieta da 2500 calorie al giorno per lei era terrificante, ma l’unico modo di riprendersi la sua salute e sconfiggere l’anoressia. Ora l’ossessione per il buco alle cosce è scomparsa e la giovane ha raggiunto un peso normale e ha potuto iniziare a fare ginnastica, ma solo 3 volte alla settimana.

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