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Lazio, 149 tifosi fermati a Varsavia: trovato un coltello e un’ascia (foto e video)

di Gianluca Pace |29 Novembre 2013 15:16

VARSAVIA (POLONIA) – All’andata i tifosi del Legia Varsavia a Roma furono protagonisti di scontri all’Olimpico con la polizia, al ritorno quelli della Lazio, a Varsavia, si sono “vendicati” attaccando anche le forze dell’ordine polacche, con tanto di assalto ai blindati. Erano partiti in più di 700 per seguire la Lazio in Polonia, 149 sono stati fermati dalla polizia polacca.

Tutto è iniziato, secondo le prime testimonianze, con una irruzione dei tifosi polacchi all’interno dell’hotel dove alloggiavano alcuni laziali. Racconta il Corriere:

I polacchi hanno fatto irruzione all’interno dell’hotel e da lì è nato un tafferuglio, subito sedato dall’intervento della polizia. Che, nonostante la testimonianza del personale dell’albergo che parlava di blitz ai danni dei biancocelesti, ha mandato avanti la procedura standard con la perquisizione delle camere dei laziali dove è stata sequestrata una borsa con paradenti, tirapugni e armi da taglio (un’ascia e un paio di coltelli). Da qui la decisione di arrestare i 17 tifosi laziali della comitiva presente nell’hotel e di processarli per direttissima.

La Lazio non conferma però la dinamica:

Tare ai microfoni di Sky Sport

“Sappiamo che una settantina di nostri tifosi ha chiesto di essere scortata dalla polizia polacca da un caffè sino allo stadio e la polizia li ha fermati senza nessun motivo – ha detto il ds Igli Tare prima della partita -. Avevano chiesto tramite la società di essere scortati fino allo stadio, speriamo che la cosa si chiarisca”.

Gli oggetti trovati in possesso dei tifosi della Lazio, il video della polizia polacca

Secondo l’Ansa:

Coltelli, un’ascia, un casco. Sono alcuni degli oggetti trovati in possesso dei tifosi della Lazio che la polizia polacca ha mostrato oggi alla stampa. L’ambasciata italiana a Varsavia è in possesso della lista completa delle persone fermate ieri, dopo gli scontri con la polizia, e un funzionario sta assistendo le persone fermate, all’interno degli uffici della polizia locale. Secondo le informazioni in possesso dell’ambasciata italiana, alcuni italiani fermati potrebbero essere sottoposti a processi penali con il rito direttissimo e successivamente multati.

Il filmato su un sito polacco

Le foto dell’Ansa:

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