Leonardo Da Vinci, dipinto sparito illecitamente portato in Svizzera FOTO: sequestrato

ROMA – E’ un ritratto di Isabella d’Este il dipinto, attribuito a Leonardo Da Vinci, sequestrato dalla Guardia di finanza e dai carabinieri per la tutela del patrimonio artistico nell’ambito di una complessa indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Pesaro. Il quadro, di cm 61×46,5 di dimensione, è stato individuato nel caveau di un istituto fiduciario svizzero con sede a Lugano.

Il dipinto, un olio su tela, sarebbe – secondo gli inquirenti – attribuibile a Leonardo da Vinci sulla base di pareri e di perizie eseguite con la fluorescenza, che lo ritengono pienamente compatibile, quanto a datazione, con la pittura dei primi decenni del XVI secolo. La Procura procede per associazione per delinquere finalizzata all’illecita esportazione di opere d’arte in assenza di licenza di esportazione e alla commissione di truffe in danno di società di assicurazione. Al rientro del quadro in Italia, saranno eseguite ulteriori perizie per confermare la paternità dell’opera.

Il ritrovamento della preziosa opera avviene proprio nel quarantennale del clamoroso furto a Palazzo Ducale di Urbino di tre capolavori della storia dell’arte rubati nella notte tra il 5 e il 6 febbraio 1975 e ritrovati il 23 marzo 1976 in un hotel di Locarno, sempre in Svizzera.

Leonardo Da Vinci, dipinto sparito illecitamente portato in Svizzera: sequestrato
Il quadro di Leonardo Da Vinci ritrovato (LaPresse)

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