Lerici: Andrea Calevo liberato. Fermati 3 sospetti. Chiesero riscatto: 8 mln

LERICI (LA SPEZIA) – E’ stato liberato l’imprenditore edile Andrea Calevo, rapito il 17 dicembre scorso dopo una rapina nella sua villa a Lerici (La Spezia). A quanto si è appreso, Calevo è stato trovato da solo nello scantinato di un’abitazione di uno dei sospettati, a Sarzana. Tre sospetti sono stati tratti in stato di fermo. Gli investigatori hanno detto che è stato chiesto un riscatto per la sua liberazione: con una lettera inviata il 24 dicembre e indirizzata alla madre di Andrea Calevo, i rapitori hanno chiesto un riscatto di otto milioni di euro. Ma pare che il riscatto non sia stato pagato.

“Grazie” e poi si è messo a piangere. E’ stata questa la reazione di Andrea Calevo appena ha visto i Carabinieri del Ros fare irruzione nello scantinato dove era prigioniero con gambe e piedi legati, infilato un un angolo.

Patron della società edile Calevo Nestore & Figlio srl fondata 120 anni fa dal bisnonno,31 anni, era stato portato via da tre uomini che lo attendevano in casa dopo aver immobilizzato e legato la mamma.

Andrea Calevo è stato liberato a Sarzana (La Spezia) al termine di una operazione di polizia giudiziaria. L’operazione è il risultato di una complessa e articolata attività svolta dalle Forze dell’Ordine, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Genova.Lo precisa una nota della Polizia.

La Direzione Centrale Anticrimine, diretta dal Prefetto Gaetano Chiusolo, ha “messo in campo – prosegue la nota – sin dall’inizio del sequestro, tutte le migliori risorse a disposizione, con l’impiego di personale del Servizio Centrale Operativo, del Servizio Polizia Scientifica, per lo svolgimento delle attività di accertamento di natura tecnica, e del Servizio Controllo del Territorio con l’invio degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine”.

(Foto Ansa)

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