Libano, le bombe dopo la preghiera: due esplosioni, 42 morti (foto)

BEIRUT – La preghiera era appena finita  quando sono cominciate le esplosioni: succede a Tripoli, seconda città del Libano, nel primo pomeriggio di venerdì 23 agosto.

Ad essere prese di mira sono due moschee sunnite e il bilancio è il più sanguinoso dagli anni ’90, dalla fine della guerra civile in Libano. Al momento i morti  sono 42 morti e i feriti circa 500.

Il presidente della Repubblica, Michel Suleiman, ha rivolto un appello a tutti i libanesi perche’ “rimangano uniti e sconfiggano ogni tentativo di creare conflitti”.

Gestione cookie