ROMA – Libero torna in edicola con una sua prima pagina memorabile. Il tema è sempre legato al riscaldamento globale e al negazionismo climatico che contraddistingue il giornale. Oggi 6 maggio, il quotidiano rilancia sulla questione con una tesi alquanto semplicistica. Dato che, in queste ore, Milano e l’Italia sono alle prese con un’ondata di gelo inaspettata, il riscaldamento globale non esisterebbe.
Sempre in prima pagina si legge: “Neve in montagna. E a Milano minima a 5 gradi. Il termometro smentisce i gretini nostrani”. Quindi Libero, in una mattinata è in grado di smentire quello che i climatologi dicono da anni, ossia che il cambiamento climatico si misura anche con le alternanze repentine che dal caldo portano al freddo e viceversa.
Chi segue le vicende di Libero, sa che a Vittorio Feltri non sta particolarmente simpatica Greta Thunberg e le sue battaglie per la difesa del pianeta. Lo scorso 18 aprile, Greta era in Italia. E in quell’occasione Libero aveva titolato: “La Rompiballe va dal Papa”.
Il Tempo: “Anche il tempo si è rotto di Greta”
Ed anche il quotidiano Il Tempo non è da meno. L’altro giornale della destra italiana ribadisce più o meno lo stesso concetto attaccando, anche in questo, Greta Thundberg. Il titolo scelto è il seguente: “Anche il tempo si è rotto di Greta”.
Il concetto viene ribadito ed argomentato nel sottotitolo : “Effetto serra? No, invece del riscaldamento ci troviamo a maggio con un gelo globale. La climatologa: ‘Accadeva anche in passato. Quella ragazzina è pilotata ed esagera”‘.
Fonte: Il Tempo, Libero