LIVERPOOL, INGHILTERRA – Mario Balotelli ritrova il gol ed il web non ci crede.
804 giorni dopo l’ultima volta, Mario Balotelli è tornato a segnare in Premier League. Tra l’incredulità generale sul web è esplosa l’ironia.
Foto dai social network.
L’attesa è finita dopo 170 giorni dal suo arrivo a Liverpool, un digiuno che assomigliava ad un sortilegio: Mario Balotelli torna al gol in Premier League e torna sulle prime pagine degli inserti sportivi. Una rete che strappa persino un sorriso all’attaccante italiano, ma solo qualche ora dopo la vittoria sul Tottenham, quando via Instagram ha voluto ringraziare i suoi tifosi con un suo primo piano sorridente: “Grande partita ragazzi!! Questo sorriso è solo per quelli che hanno sempre avuto fiducia in me e mi hanno sostenuto. Grazie. E forza Liverpool. Ma ora testa bassa e continuiamo a lavorare duro. Questa sera è il passato”.
In campo come da consuetudine, Mario non aveva esultato per il suo primo gol in campionato con la maglia dei Reds. Attirandosi le critiche di commentatori (Gary Neville) e giornali. “Balotelli scansa la gioia di Anfield”, titola così il Times.
“Tira, segna e si imbroncia”, l’apertura del tabloid Sun. Solo un gesto fugace, un pollice alzato, all’indirizzo di Brendan Rodgers, l’allenatore. Un messaggio d’intesa, e forse anche di ringraziamento. Perché per il primo gol di Balotelli il manager del Liverpool ha dovuto attendere 13 partite, 768 minuti, oppure – come calcola l’Independent – il pagamento di 2,5 milioni di sterline, quanto guadagnato fin qui da SuperMario, il cui stipendio settimanale ammonta a circa 150mila euro.
“Meglio tardi che mai”, il commento ironico del quotidiano britannico. Imitato dal Daily Telegraph: “Balotelli shock: gol vincente e un sorriso”. La stessa sorpresa di un tifoso dei Reds che all’ingresso in campo dell’italiano, quando mancava un quarto d’ora al termine, aveva giurato via Twitter che avrebbe mangiato i propri escrementi in caso di gol dell’italiano. Salvo ritirare e ritrattare un istante dopo il tap-in vincente di Mario.