Luigi Preiti spara a palazzo Chigi: separato, senza lavoro, soldi persi al gioco

ROMA – Luigi Preiti, di Rosarno (Reggio Calabria) ma residente ad Alessandria: è lui l’uomo che ha sparato a due carabinieri domenica mattina 28 aprile davanti a Palazzo Chigi.I carabinieri lo hanno fermato subito dopo l’attentato.

L’uomo ha 46 anni, è padre separato e secondo gli inquirenti soffrirebbe di gravi disturbi mentali. Non ha precedenti penali. Muratore, alcuni mesi fa ha perso il lavoro e si è trasferito nella casa dei genitori, in Calabria. Potrebbero esserci problemi di gioco dietro alle difficoltà di Luigi Preiti. L’attentatore, secondo quanto si apprende, già prima della separazione dalla moglie, spendeva molti soldi alle slot machines ed al biliardo. E proprio questo sarebbe uno dei motivi che lo hanno allontanato dalla famiglia e che gli hanno fatto perdere il lavoro.

Si era presentato insieme alla folla di curiosi assiepati davanti a Palazzo Chgi in giacca e cravatta. Ad un certo punto, intorno alle 11:40, ha fatto fuoco. Sette i colpi esplosi, che hanno colpito due carabinieri e una passante incinta.

I feriti sono stati subito portati in ospedale. Nessuno rischia la vita. Preiti è accusato di tentato omicidio e porto e detenzione di armi. Anche lui è stato ricoverato con ferite alla testa all’ospedale San Giovanni.

Il fratello di Preiti a Rosarno è stato raggiunto da alcuni media. L’uomo si è detto sconvolto da quanto accaduto.

(Foto Ansa)

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