ROMA – Beppe Grillo espelle Federica Salsi e Giovanni Favia dal Movimento 5 Stelle. L’epurazione è arrivata, come al solito, sul blog del comico genovese. Grillo lo aveva promesso e lo ha fatto: “Fuori dalle palle chi rema contro”. Non era poi così difficile capire a quale tipo di dissidenti si riferisse.
Questo il post: “A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l’utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri.”
Giovanni Favia è consigliere regionale dell’Emilia Romagna, mentre Federica Salsi è consigliere comunale a Bologna. Erano stati i primi (insieme a Valentino Tavolazzi e Fabrizio Biolè) a mettere in discussione i metodi della ditta Grillo-Casaleggio.
Così tanto da ribellarsi a uno dei diktat fondamentali: quello di andare in televisione. Prima Favia e poi Salsi avevano partecipato a Servizio Pubblico di Michele Santoro. Il primo si era fatto sfuggire anche in un fuorionda che Grillo governava il movimento come un “padre padrone”. Salsi invece era stata etichettata come “puttana” da alcuni militanti del Movimento.
La condizione di non poter usare il logo del movimento, in pratica equivale a un’epurazione tra i 5 Stelle, visto che non essendo un partito non si può essere “espulsi” ufficialmente.
La reazione di Federica Salsi è stata citata su Repubblica: “Il dissenso non è concepito all’interno del Movimento. Paradossalmente i partiti, con tutti i disastri che hanno arrecato a questo Paese, sono più controllabili dai cittadini di quanto lo siano Grillo e Casaleggio”.
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