ROMA – Prima l’ex funzionario della Camera Luigi Tivelli accusato dal M5s di aver fatto lobby a Montecitorio in difesa delle pensioni d’oro. Poi il fotomontaggio con la faccia del segretario Pd, Matteo Renzi, al posto dello Hobbit, sotto il didascalico titolo: “Lobby. La desolazione del Pd”. Infine la campagna provocatoria su Facebook: “Diventa anche tu un cittadino lobbista”. Il Movimento 5 Stelle non si arrende e torna a dare battaglia sui rappresentanti dei gruppi di potere che affollano i corridoi di Montecitorio. O presunti tali.
Gridano contro i privilegi e il malcostume di palazzo. Un attacco incrociato sui social network: Manlio Di Stefano, chiama in causa il segretario Pd e pubblica sul suo profilo Facebook una locandina rivisitata dal “Regista del signore dei Porcelli”.
Poi è la volta del deputato Roberto Fico, nonché presidente della Commissione Vigilanza Rai, che prima lancia una campagna su Twitter: “Diventa cittadino lobbista”. Subito dopo su Facebook la provocazione: “Darò il badge a pensionati e disoccupati, ai precari e tutti coloro che per me sono portatori di interessi leggittimi. Potranno circolare liberamente nel parlamento e fuori la porta della commissione bilancio, faranno operazione di lobbying per far approvare subito il reddito di cittadinanza e il tetto alle pensioni d’oro”.
I commenti sono chiusi.