M5s, scazzo no streaming. Mail Claudio Messora: “Daremmo immagine negativa”

ROMA – M5s, niente streaming per la riunione in cui, dicono, si è litigato e anche parecchio. Liti previste, a quanto pare, perché Claudio Messora (responsabile comunicazione del Movimento), avrebbe mandato anticipatamente una mail con questo testo: “Questa volta niente streaming, così diamo un’immagine negativa”. Lo ha scritto prima di tutti l’Agi, lo avrebbero detto alcuni dei senatori M5s presenti alla riunione. D’altronde il tema era di quelli caldi: la presunta parentopoli grillina, con senatori che hanno “assunto” parenti acquisiti. Per l’esattezza si tratta di Vilma Moronese e Barbara Lezzi, accusate di aver assunto rispettivamente partner e figlia del compagno..

Riporto l’Agi che l’assemblea ha dibattuto per due ore sull’opportunità di andare in diretta streaming. Ma alla fine si e’ votato per il no e c’è chi ha accusato Messora senza troppi peli sulla lingua. La richiesta dello streaming era stata avanzata da Luis Alberto Orellana che voleva discutere di “strategie politiche del Movimento”, ma anche stavolta non si arrivati a parlarne. Poi la riunione, racconta sempre l’Agi, è proseguita con scambi di accuse e sono volati gli stracci. Tanto che ad un certo punto la capogruppo Paola Taverna ha deciso di andar via per dedicarsi al lavoro sulla mozione di sfiducia alla Cancellieri.

Ecco il racconto dell’assemblea nelle parole dell’Agi:

Nel corso dell’assemblea una senatrice ha chiesto “trasparenza” ed un’altra ha risposto contrattaccando sul fronte delle spese rendicontate: “Ma come si fa a spendere 1.800 euro per spese di abbigliamento? Allora sì chiedo trasparenza anch’io, così si infrange il Regolamento”. Un’altra senatrice ha urlato: “Non intendo crocifiggere nessuno ma non si può continuare su questa strada. Qui continua un clima vessatorio e ricattatorio, lo trovo disgustoso e avvilente. Qui c’è doppiezza”. E un’altra senatrice rivolgendosi ad un collega, lo ha apostrofato: “Vergogna, siamo finiti sui giornali per colpa tua”. Un senatore 5 stelle ha chiesto: “Ma è possibile che qui dentro dobbiamo sempre attaccarci?”. La Taverna ha parlato di “ipocrisia che sta da più parti”. Un senatore ha cercato di riportare la calma: “Cerchiamo di non farci del male. Non massacriamoci. Così diamo un’immagine sbagliata del Movimento”.

Racconto necessario, visto che lo streaming non c’è stato. E gli utenti di Twitter hanno cominciato a ironizzare sulla trasparenza promessa e non rispettata.

Ecco alcuni esempi:

@DavBarillariM5S Tu mi parli di TRASPARENZA e poi Messora (assunto da?) PROIBISCE la diretta streaming

#Messora, portavoce del portavoce dei portavoci del M5% ha detto di non fare lo streaming…e la trasparenza? #clown

#Messora “niente streaming, così diamo una brutta immagine”. Niente streaming, avete dato una brutta immagine #parentopoli @Mov5Stelle

M5s, scazzo no streaming. Mail Claudio Messora: "Daremmo immagine negativa"
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