Le Iene: “Aggrediti da Barbareschi”. Lui: “Io la vittima”

ROMA – “Marco Occhipinti e la iena Filippo Roma aggrediti da Luca Barbareschi“, una telecamera rotta e un iPhone “sparito”: è metà pomeriggio dell’11 giugno, l’allarme d’ultimora e invito al passaparola corre su Facebook e ad azionare la macchina del tam tam sul social network è Giulia Innocenzi, giornalista e spalla di Michele Santoro a “Servizio Pubblico”.

Ultimora/fate passaparola: il mio amico Marco Occhipinti e la iena Filippo Roma sono stati aggrediti da Luca Barbareschi, colpevoli di avergli fatto notare che e’ un parlamentare con il 90% di assenze che gira film a spese nostre. Ora Barbareshi e’ insieme ai carabinieri, e dopo aver dato spinte e pestato la telecamera, si rifiuta di restituire l’Iphone rubato al mio amico Marco. Fosse stato un marocchino l’avrebbero già arrestato, invece i carabinieri sono sul posto da circa 3 ore ormai senza risultati. Fate il passaparola e svergogniamo l’arroganza di questi politici!.

Passano alcuni minuti e il racconto, direttamente dalla bocca dei protagonisti, finisce sull’agenzia Ansa:

”Una telecamera ridotta in pezzi, un iPhone strappato a forza, mani in faccia e addirittura calci”: è questo, secondo la denuncia dell’inviato de Le Iene Filippo Roma, il trattamento riservato da Luca Barbareschi a una troupe del programma di Mediaset entratasul set del film ‘Mi fido di te’ sulla Tiburtina a Roma.

”Nessuna domanda strana o cattiva. Quello che posso immaginare – racconta in una lunga intervista disponibile su Ansa.it – e’ che molti politici avendo la coda di paglia appena vedono le Iene impazziscono e hanno una reazione smodata, perché  chissà che pensano. Oppure ha qualcosa da nascondere. Io gli ho fatto una semplice domanda: ‘Complimenti stai portando il cinema italiano in Cina…’. Una domanda per cui è giustificabile un’aggressione fisica cosi’ veemente?”. Tanti i particolari forniti dall’inviato: ”Questa mattina io e l’autore nonche’ operatore del nostro programma siamo entrati in una fabbrica dove si sta girando il film dell’onorevole Barbareschi. Abbiamo trovato le porte spalancate, non abbiamo trovato nessuna resistenza e abbiamo fatto alcune domande alle maestranze che ci hanno risposto assai tranquillamente. Poi e’ arrivato l’attore e regista del film. Non abbiamo fatto in tempo a fargli due domande che Barbareschi è letteralmente impazzito”.

”Ha aggredito l’operatore – continua il Moralizzatore de Le Iene – e gli ha strappato di mano la telecamera. Poi l’ha scaraventata per terra, l’ha schiacciata con le scarpe, riducendola in mille pezzi. A me ha messo la classica mano in faccia, quella forte. Non mi ha fatto male, ma mi aggredito fisicamente. Mi ha dato anche alcuni calci e mi ha allontanato. Poi mentre stavamo andando via ha nuovamente aggredito il nostro operatore, Marco Occhipinti, e gli ha strappato l’iPhone personale”.

LA VERSIONE DI BARBARESCHI  ”Oggi sono stato vittima di una vera e propria aggressione da parte di alcuni soggetti qualificatisi come inviati delle Iene, i quali muniti di telecamere, dopo essersi fraudolentemente introdotti sul set cinematografico del film ‘Mi fido di te’, malgrado già precedentemente respinti, mi hanno raggiunto nei locali dei servizi igienici dove mi trovavo”. Cosi’ Luca Barbareschi replica alla ricostruzione dell’inviato delle Iene Filippo Roma che ha denunciato di essere stato aggredito dal regista sul set del film.

”Lì non paghi di aver violato un privato domicilio e l’intimita’ del sottoscritto – dichiara il regista – mi hanno irretito verbalmente e fisicamente tanto che ne è  scaturita una colluttazione a seguito della quale la loro telecamera e’ andata in terra. Il tutto al cospetto dell’intera troupe. Dell’assurda vicenda sono stati informati i carabinieri e delle conseguenze se ne occuperà la magistratura”.

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