ROMA – ”Grazie a Monti, ma non posso sospendere lo sciopero” della sete. Lo dice Marco Pannella dopo aver ricevuto la visita in ospedale del presidente del Consiglio.
Il leader Radicale ha lasciato la clinica contro il parere dei medici, ed ha raggiunto Radio Radicale per parlare ai microfoni della trasmissione ”Radio Carcere”. L’equipe medica era contraria a questa decisione e Pannella è uscito sotto la sua responsabilità. ”In questo momento, come ha detto il professor Santini, è già pregiudicata la situazione di difesa della mia salute. Al presidente Monti dico grazie, ma non posso sospendere”: ”Sei venuto da noi e non abbiamo i muscoli per ringraziarti per essere almeno venuto a cercare di comprendere che cosa vogliamo”.
”Non accetto il ricatto di chi dice ‘molla’. Molla cosa? Per vivere io? Certo che voglio vivere, ma cosa mollo? Cinque, dieci milioni di processi? Non dipende da me…”, ha detto subito dopo Pannella a Radio Radicale rispondendo così a chi gli dice di sospendere il proprio sciopero della fame e della sete.
”Dico al presidente del Consiglio grazie perché sei venuto, ma il medico dice: ‘Marco non serve’. Se io bevo non siete più preoccupati, l’Italia è preoccupata se bevo o non bevo? Ma vi rendete conto?”.
Foto Ansa