Dagospia: Mariarosaria Rossi, la “badante” di Berlusconi alla conquista di Palazzo Grazioli

ROMA – Secondo il sito Dagospia la deputata Mariarosaria Rossi sta diventando sempre più importante nella più stretta cerchia delle persone fidate di Silvio Berlusconi. Al punto che potrebbe diventarne la nuova segretaria, visto che la fedele e riservata Marinella Brambilla ha partorito un bimbo, è “fuori dai giochi” da un po’ e non rientrerà prima di qualche mese. Così, mentre nelle file dei parlamentari del Pdl già si scatena la corsa alla riconferma (e a capire chi compilerà le liste elettorali alle prossime politiche), la “balconatissima” (Dago dixit) Rossi dà la propria riconferma per certa e si concentra su una battaglia che la porterebbe al cuore del potere berlusconiano: la scrivania della segretaria.

Fresca quarantenne nata a Piedimonte Matese (Caserta) l’8 marzo del 1972, Mariarosaria Rossi ha al suo attivo un diploma tecnico commerciale, un passato di pr nelle discoteche romane e un matrimonio con il giornalista di Rai e Sky Lucio Rizzica. Poi la fulminante carriera politica che l’ha portata dal consiglio del decimo Municipio a Roma al posto da deputata, inserita per volontà diretta di Berlusconi nelle liste elettorali del Pdl alle politiche 2008. Attivissima nelle feste e nelle cene di Berlusconi, è stata soprannominata la “zarina di Tor Crescenza”, dal nome del castello affittato come residenza estiva dall’ex premier.

Così Dagospia commenta il passaggio a Palazzo Grazioli dall’era Brambilla (intesa come Marinella) all’era Rossi:

Così, assente l’imponente e rispettatissima Marinella – che quando c’era lei la Rossi non poteva neanche metterci piede a Palazzo Grazioli e doveva aspettare che se ne andasse prima di presentarsi ormai a notte fonda – la deputata sta cercando in tutti i modi di soffiarle il posto. Con risultati non certo lusinghieri se a via del Plebisicito il caos regna oggi sovrano.  

Insomma, sono lontani i tempi in cui il lavoro era sì frenetico e dettato da poche, pochissime pause ma comunque governato con rigore, riservatezza e, nonostante la mole, anche con ordine e precisione. I giorni in cui le 300 telefonate giornaliere erano assolutamente tutte trascritte e l’agenda veniva comunque decisa in ultimo ordine dal Cavalier Bananoni. 

Oggi, per usare un azzeccato eufemismo, è un vero “bordello”. Tanto che qualche giorno fa un ex ministra s’è sfogata davanti ai colleghi: “Di certo a decidere se posso o non posso parlare con Berlusconi non sarà una t. con il vestito leopardato!!!”. Con chi ce l’aveva? Ah, saperlo… 

Il punto è che – personali aspirazioni a parte – a detta di chi bazzica Palazzo Grazioli pare che Maria Rosaria di capacità organizzative non è che ne abbia granché. Evidentemente, però, avrà altre doti se ormai tutti l’hanno ribattezzata “la badante”. E infatti il Cavaliere non fa più un passo senza che lei lo telecomandi come fosse una macchinetta delle Hot Wells: “Vai di su, vai di giù, rispondi a questo, leggi quest’altro”. 

Una presenza, quella della “badante”, che ormai tutti i dirigenti del Pdl inziano a malsopportare tanto che ultimamente, durante un faccia a faccia piuttosto teso alla Camera tra Cicchitto e il Cavaliere, gli è stato chiesto cortesemente di accomodarsi fuori. Al punto che c’è anche chi la chiama “Rosy Rossi”, giusto per fare il vero ad un’altra “badante”, la Rosy Mauro di Umberto Bossi. 

Lei ovviamente gongola. Ed è sicura che la scrivania di Marinella sia ormai sua. Tanto che quando qualche settimana fa si è presentata in tribunale per il processo Ruby e il pm Sangermano le ha chiesto quale fosse il suo ruolo ha risposto tutta impettita: “Sono uno degli assistenti dell’onorevole Berlusconi insieme a Sestino Giacomoni e Valentino Valentini”. 

I due, poverini, quando l’hanno saputo si sono messi le mani nei capelli. Anche perché da quando a Palazzo Grazioli comanda la “Badante” sia Giacomoni che Valentini hanno fatto un passo indietro per evitare d’incappare nella sua furia e camminano schiena al muro che non si sa mai. 

Ora… Il punto è solo uno: quando tornerà in pista l’inossidabile Marinella Brambilla che fine farà la Rossi? Anche perché la strenua difesa che le ha dedicato qualche giorno fa Angelino Alfano non è che porti benissimo. “Svolge il suo lavoro di parlamentare con competenza”, ha detto il segretario-cameriere del Pdl per rintuzzare le polemiche su Maria Rosaria.

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