ROMA – E’ sopravvissuto per un soffio a entrambe le tragedie della Malaysia Airlines, e per questo il ciclista olandese Maarten De Jonge è stato cercato dalle tv e dai giornali di tutto il mondo, come fosse una sorta di miracolato dal destino. De Jonge, 29 anni, è un ciclista professionista che corre per una quadra malese. Spesso vola tra l’Estremo Oriente e l’Europa ma la sua vicenda ha dell’incredibile.
Nel marzo scorso doveva essere a bordo del volo Malaysia Kuala Lumpur-Pechino sparito e mai più ritrovato. Ma una volta in aeroporto, quel giorno, trovò un diretto per Taiwan, la sua destinazione finale, e cambiò volo. Salvandosi la vita. Un caso analogo è successo giovedì scorso, il 17 luglio. Doveva salire a bordo del volo Amsterdam-Kuala Lumpur. Ma anche in questo caso, in aeroporto, ha scoperto che avrebbe risparmiato volando fino a Francoforte e poi cambiando volo. E così ha fatto, evitando per un soffio di salire a bordo del volo abbattuto in Ucraina.
«Sono francamente sopraffatto dal numero di richieste (di interviste, ndr) che ho ricevuto. La mia storia in definitiva non è nulla in confronto al dolore sofferto da così tante persone. L’attenzione dei media deve essere riservata alle vittime e ai sopravvissuti. Auguro a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia di trovare la forza per reagire», ha scritto de Jonge sul suo sito.
