ROMA – Matteo Renzi “sfida” il protocollo nell’Aula del Senato: spesso e volentieri parla con la mano in tasca, e nell’altra tiene la traccia del proprio discorso programmatico, tenendo la giacca sbottonata. Un atteggiamento informale difficilmente visto nella “Bomboniera” del Senato.
Renzi non legge un discorso. Aveva in mano uno schema ma lo ha lasciato sul banco del governo dove si trova squadernata una infinità di carte che di tanto in tanto consulta.