Maurizio Cattelan impiccato, il manichino che spaventava i milanesi (foto)

MILANO – Manichino impiccato in piazza a Milano. Questa volta non è un’opera di Maurizio Cattelan, come i bambini appesi alla quercia di piazza XXIV Maggio nel 2004, ma è proprio Cattelan. O meglio, un manichino a sua immagine e somiglianza.

Il bambolotto, appeso nella centrale piazza Santo Stefano a Milano, a pochi passi dal Duomo, ha fatto spaventare diversi passanti, che credevano si trattasse di una persona in carne ed ossa. Alcuni di loro hanno chiamato la polizia locale per segnalare il caso. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno staccato il manichino, che è stato poi affidato alla Digos che indagherà su chi l’abbia messo lì e perché.

Insieme al pupazzo, spiega Sara Regina sul Corriere della Sera, c’era anche un biglietto che sembrerebbe rimandare proprio ai tre manichini di bimbi impiccati del 2004. 

“IREN – Suicidio Cattelan Fallico. Omaggio al maestro che dopo dieci anni ha lasciato il mondo dell’Arte”.

Forse il riferimento di un emulo all’annuncio dato da Cattelan nel 2011, quando, dopo la grande retrospettiva al Guggenheim di New York, disse che si sarebbe ritirato.

Nel 2004 i manichini dei tre bambini, opera commissionata dalla fondazione Nicola Trussardi, venne inaugurata dal sindaco Gabriele Albertini. Avrebbe dovuto restare esposta un mese, ma quella stessa sera del 5 maggio un uomo, Franco De Benedetto, con scala e seghetta, staccò due dei manichini. Prima che facesse lo stesso cadde dal ramo e si procurò un trauma cranico e contusioni. Per precauzione i vigili rimossero anche il terzo manichino. Arrestato, De Benedetto spiegò che non sopportava vedere, da casa, quei bambini impiccati.

Murizio Cattelan impiccato, il manichino che spaventa i milanesi (foto)
Il manichino di Cattelan in piazza Santo Stefano (Foto da Twitter)
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