Roma, i “guerrieri della notte” a piazza Cavour: le foto della maxi-rissa

Pubblicato il 9 Ottobre 2012 - 11:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Ognuno porta dell’alcol e ci si ubriaca, anche per sentire meno dolore, con un cocktail da un litro e mezzo di gin, rum, vodka e grappa. Poi scattano le botte”. Inizia così “l’invito” partito su Facebook e rimbalzato in poco tempo tra decine di giovani. Siamo a Roma, piazza Cavour, zona Prati: qui, nella piazza che dopo il recente restauro di giorno è diventato un salotto, decine di ragazzi si sono dati appuntamento di notte da due sabati consecutivi, per darsele di santa ragione.

A differenza di altri luoghi famosi della movida romana (Campo de Fiori), qui non si arriva e ci si ubriaca, ma si arriva già “bevuti” ed armati di spranghe e catene. E lo scopo è proprio quello della battaglia, delle botte fra i giardini di ghiaia e palme: nel darsi appuntamento via web i nuovi guerrieri della notte precisano, infatti, anche quali sono armi e colpi ammessi tra il terrore dei residenti e della gente che esce dal famoso multisala Adriano presente sulla piazza.

Ora la questione è diventata cittadina e sono in molti a chiedersi come sia possibile tutto questo. “Ho chiamato la Polizia municipale – afferma la presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti al Corriere della Sera – che era già perfettamente al corrente di tutto quello che sta avvenendo. Ma mi hanno detto che loro non possono intervenire: di notte hanno solo una volante che serve per gestire tutto il centro storico per gli incidenti. Quindi ci vogliono i carabinieri e la polizia”.

” Non possiamo gestire i municipi nel centro con una sola volante notturna  – continua la De Giusti –: abbiamo bisogno di essere convocati e di riportare in maniera continuativa quello che accade nelle nostre piazze al tavolo della sicurezza”. In molti chiedono anche l’intervento del sindaco “spazzino” Gianni Alemanno. Intanto il blog IoVivoaRoma racconta quello che si è visto dopo la megarissa: “Calci, pugni, colpi di caschi e catene… Ragazzi a terra con nasi rotti, ferite sul corpo, lividi. Situazione pazzesca”.

Sabato prossimo sulla piazza ci dovrebbe almeno essere un presidio della polizia  “per evitare che ci sia il terzo sabato” e anche “dei servizi sociali – chiede ancora la De Giusti – per affrontare questi ragazzi che arrivano già ubriachi e solo per darsele di santa ragione”. Di giorno, piazza Cavour è diventata un oasi: i ragazzi si radunano lì quando escono da scuola, le mamme con i piccoli, gli anziani. Sabato notte la “trasformazione” in campo da battaglia dei guerrieri della notte che ha fatto andare via anche il chioschetto che durante l’estate è stato aperto durante la notte.

I “wrestler” che hanno partecipato alla megarissa, a quanto pare erano almeno 400.Tra questi, una buona parte ha dato il via alla rissa : “Ognuno porta dell’alcol e ci si ubriaca, anche per sentire meno dolore, con un cocktail da un litro e mezzo di gin, rum, vodka e grappa. Poi scattano le botte. Scene che sembrano tratte dal film Fight club. Il bilancio è di parecchi contusi, nonostante sia durata al massimo dieci minuti. Soltanto l’arrivo delle forze dell’ordine ha interrotto la guerriglia urbana” scrive Repubblica.

A seguire un video realizzato dopo la rissa: