MILANO – Aggrediti in strada con calci, pugni e bottigliate. Le vittime sono due ragazzi omosessuali di 19 e 21 anni. E’ accaduto la notte tra sabato e domenica all’uscita della discoteca Borgo del Tempo Perso in zona Porto di Mare, periferia sud di Milano.
Gli aggressori sono otto coetanei, probabilmente tutti i taliani. Prima di venire picchiati, gli aggressori hanno chiesto di consegnare protafogli e cellulari. Poi hanno cominciato ad insultarli con frasi omofobe. Al termine dell’aggressione, i due giovani e un terzo che è riuscito a sfuggire all’agguato, hanno chiamato i carabinieri.
“Prima di cominciare a picchiare ci hanno provocato, ci hanno urlato ‘froci’ – racconta uno dei tre – io sono riuscito a fuggire, mentre i miei amici hanno subito danni seri. Non c’è dubbio, si è trattato di un’aggressione omofoba. L’obiettivo principale era offendere e fare male, non rubarci quello che avevamo addosso. Tanto è vero che alla fine ci hanno portato via solo un telefono e un portafogli”.
I due ragazzi picchiati sono un magazziniere e uno studente di Economia. Il 19enne ha subito una frattura scomposta alla testa ed è stato operato. L’altro invece, ha riportato la rottura del naso. I carabinieri precisano che l’aggressione è avvenuta poco dopo le 4 del mattino mentre i tre giovani si stavano dirigendo dalla discoteca all’auto.
Quanto accaduto è stato commentato da Fabio Pellegatta, presidente di Arcigay Milano, che ha parlato di atto gravissimo e inaccettabile.