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Monte Bianco, la FOTO panoramica è la più grande del mondo

di Lorenzo Briotti |25 Maggio 2015 15:33

COURMAYEUR (AOSTA) – “Perché non vedere il Monte Bianco dalla scrivania dell’ufficio come se si fosse lì, sul posto?” A chiederselo è stato l’ingegnere di 31 anni Filippo Blengini. Lui il Bianco lo vede tutti i giorni dato che da quattro anni lavora a Courmayeur alla realizzazioni di una nuova funivia del Monte Bianco. Trovandosi sul posto l’ingegnere si è munito di una camera neanche  troppo professionale ed ha realizzato la più larga foto panoramica al mondo mai realizzata.

Blengini, in due mesi ha realizzato il suo sogno. Come racconta La Stampa

“Se venisse stampata sarebbe grande come un campo di calcio: 100 metri per 30. Vista su un pc permette a ttutti gli appassionati di sognare ad occhi aperti. E di essere in mezzo alla Mer de Glace a 3500 metri stando seduti in poltrona. E, giusto perché i sogni nascono all’alba, l’ingegner Filippo Blengini è salito in mezzo alla Mer de Glace sciroppandosi un’ora di cammino a piedi dal Rifugio Torino ogni mattina per quindici giorni tra fine ottobre e inizio novembre dello scorso anno, dopo aver messo a punto il progetto insieme alla moglie Alessandra Bacchilega, manager per un’azienda del gruppo Fiat. Lei a gestire la parte di management seduta da una scrivania in città, lui a fotografare a meno 10 gradi centigradi”.

“Che nome hanno dato all’idea? «In2white – spiega Blengini. – In perché dentro, 2 in numero perché eravamo in due e withe perché è il colore della neve e dei ghiacciai. Abbiamo utilizzato una macchina amatoriale proprio per la mia estrazione. Ho chiesto aiuto ai brand di settore che hanno sposato la causa». La foto è già visibile sul web e lascia di stucco. «Cliccando e zoomandoci sopra, la foto consente di vedere alpinisti a quattro chilometri di distanza e scrutare i crepacci del ghiacciaio. Gli alpinisti, poi, possono vedere i passaggi di parecchie vie. Ad esempio sul Dente del Gigante può analizzare il canapone (la corde fissa) dell’ultimo tratto». La fotografia è in attesa di entrare nell’albo d’oro Guiness World Record. E’ stato un lavorone: per il mosaico a 70 mila scatti ci sono voluti più di due mesi di lavoro; l’intero progetto occupa 46 terabyte di memoria. Per essere visibile e utilizzabile da un pc o da uno smartphone la foto è stata suddivisa in una puzzle di 7 milioni e mezzo di tessere. Sognare, da’ ancora i suoi frutti”.

Una riproduzione della foto

 

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