ROMA – Bennu è l’asteroide che, secondo i calcoli della Nasa, potrebbe colpire la Terra tra circa un centinaio di anni. La probabilità di collisione è di 1 su 2700: se l’asteroide entrasse davvero in collisione con la Terra, l’impatto rilascerebbe molta più energia di tutte le armi nucleari utilizzate nella storia.
La Nasa sta da tempo monitorando questo asteroide e lo scorso 13 giugno è riuscita a utilizzare Bennu per stabilire un nuovo record. La sonda Osiris-Rex della Nasa che sta orbitando intorno a Bennu in una missione di osservazione che la dovrebbe portare ad atterrare sulla superficie nel 2020, ha infatti stabilito il record di avvicinamento orbitale a un corpo celeste di questo tipo nel nostro Sistema Solare.
Il modo più diretto per rendersi conto dell’importanza di questa conquista sono le foto che la sonda è riuscita a scattare. Si tratta di immagini realizzate a 690 metri di distanza dall’asteroide che hanno messo a fuoco elementi molto piccoli, dalle dimensioni di circa 50 centimetri. Nessuno prima d’ora aveva mai visto un’immagine come questa e così ravvicinata.
Fonte: Daily Mail, Esquire