ROMA – Dopo che alcuni asteroidi hanno recentemente colpito la Terra creando non pochi problemi, la Nasa ha deciso di stanziare per il 2014 un primo finanziamento di 105 milioni di dollari per incominciare a studiare una missione automatica capace di catturare un asteroide di quelli pericolosi perché incrociano l’orbita della Terra. Il corpo celeste, dopo essere portato vicino alla Terra, magari in orbita lunare, viene poi “visitato” dagli astronauti che avverrebbe sbarcandoci sopra.
La missione potrebbe costare 2,6 miliardi di dollari, circa 2 miliardi di euro, cifra non esagerata per la Nasa e che equivale a spedire su Marte una sonda. Il piano battezzato Asteorid Initiative prevede l’identificazione dell’asteroide “minaccioso” e il perfezionamento del sistema di propulsione elettrica che dovrebbe spingere la sonda verso l’obiettivo da raggiungere.
Intanto però, la Nasa sta lavorando per finalizzare l’impiego del nuovo grande vettore spaziale Space Launch System (Sls) e la capsula Orion realizzata con l’Esa europea, che già a partire dal 2021 potrebbe portare degli astronauti verso uno di questi asteroidi.
La Nasa ha già reso pubbliche alcune ricostruzioni grafiche e un video su come dovrebbe funzionare il piano Asteorid Initiative: