Nicola Carrano suicida, manifesto funebre della famiglia: “Grazie Stato” (foto)

ALBANELLA (SALERNO) – Nicola Carrano è senza un lavoro e si uccide. La famiglia appende questo manifesto funebre: ”Da parte della Famiglia Carrano: tutto questo a causa dello Stato. Grazie”.

Carrano si e’ suicidato impiccandosi alla trave della soffitta della sua abitazione, nelle campagne di Matinella di Albanella (Salerno) e la famiglia ha lanciato l’atto d’accusa sui manifesti che, poche ore dopo, ha fatto affiggere in paese per annunciarne la morte.

A convincere i familiari che l’uomo abbia deciso di farla finita perche’ non sopportava piu’ la sua condizione di operaio rimasto senza lavoro e, ai suoi occhi, senza dignita’, dopo aver guidato per anni, con orgoglio e soddisfazione, le betoniere di una ditta di calcestruzzi, e’ stata la lettera che Nicola Carrano ha scritto per spiegare i motivi del gesto.

L’hanno trovata gli stessi familiari, insieme al corpo senza vita. Hanno chiamato il 118, sono intervenuti i Carabinieri e la Procura di Salerno che, disposto l’esame esterno del corpo, ha subito dato il nulla osta per i funerali, che saranno celebrati domani, ad Albanella.

Nicola Carrano era stato licenziato dalla ditta di calcestruzzi un anno fa. La ditta era stata costretta a ridurre il personale a causa della crisi e, nonostante questo, era poi fallita. L’uomo ha cercato un nuovo lavoro come autista di betoniere, ma senza risultati. Poi ha cercato di adattarsi, ha accettato altri tipi di lavori, sempre nel settore edile, sempre nei cantieri della zona, ma sempre in maniera saltuaria.

Di recente era stato sottoposto a un intervento chirurgico e si era progressivamente chiuso in se stesso. Era sposato e aveva tre figli.

 

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