TOKYO – Figlia di un terremoto e di un’eruzione vulcanica, una nuova isola è nata al largo di Tokyo, in Giappone. Spuntata nelle acque dell’oceano Pacifico, l’isolotto si estende per 56mila chilometri quadrati e continua a crescere. Così mentre altre isole come lei riaffondano negli abissi oceanici, Niijima cresce e spunta dalle acque a 25 metri sopra il livello del mare. Il parto lo scorso 20 novembre è stato fotografato dall’occhio dell’Advanced Land Imager, strumento a bordo del satellite Nasa che osserva e scruta la Terra.
L’isola di Niijima si trova a 1000 chilometri al largo da Tokyo e quindi è nelle acque territoriali del Giappone a 500 metri dall’isola di Nishino-shima, anch’essa nata dall’eruzione del vulcano sottomarino tra il 1973 e il 1974.
Nei primi giorni dall’eruzione gli scienziati non credevano che Niijima sarebbe diventata una vera isola, ma ora continua a crescere e le speranze per la sua “sopravvivenza” aumentano, tanto che secondo gli esperti potrebbe rimanere tra le terre emerse per molti anni, se non per secoli, prima di essere inghiottita dalle acque
Tomoyuki Kano, esperto dell’agenzia meteo giapponese, ha spiegato al quotidiano The Australian:
“L’eruzione vulcanica sta continuando, quindi non conosciamo il destino dell’isola, ma non scomparirà in pochi giorni o settimane, e probabilmente la sua vita durerà parecchi anni… almeno fino a quando un’altra eruzione non la spazzerà via. Vediamo ancora fumo e cenere provenire dall’isola, e ogni tanto un getto di lava, per cui alla fine potrebbe diventare ancora più grande”.
(Credit Photo: Nasa)
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