BARI – Ci sono ancora naufraghi sulla Norman Atlantic (mentre il numero dei morti è salito a 4): dopo circa 40 ore dall’incendio sprigionatosi sulla nave, le operazioni di salvataggio non sono finite. Sono ancora a bordo tra fiamme, fumo e freddo. Intanto quelli che sono riusciti a salvarsi sono arrivati nel porto di Bari a bordo di navi mercantili. Tutti i naufraghi giunti a terra stanno bene anche se infreddoliti e affamati. A questo punto sono 379 le persone recuperate e 99 quelle ancora de recuperare dal traghetto Norman Atlantic.
Drammatiche le testimonianze, arrivate via telefono, di chi è ancora a bordo: “La nave si è inclinata, siamo in pericolo, non so quanto resisteremo”. E ancora l’invito ai soccorritori di “fare presto, altrimenti non ci sarà più niente da fare”. “Stiamo abbracciati stretti l’uno all’altra per cercare di scaldarci. Se non finiamo annegati, moriamo di freddo“.
Delle 478 persone salpate a bordo del traghetto (422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio) quasi la metà sono greci. Oltre alla prima vittima, ci sono altri 3 morti. Il corpo del morto accertato il 28 dicembre è stato recuperato e trasferito con una motovedetta ieri sera a tarda ora a Brindisi dove sono stati portati anche 4 feriti più gravi, due che erano a bordo della nave, un aerosoccorritore della Marina e un militare della Capitaneria di porto.
Con gli elicotteri sono stati trasferiti in Puglia anche diversi bambini e donne dove sono stati assistiti dai medici e portati in ospedali pugliesi perchè presentano sintomi di ipotermia ma nessuno di loro è in pericolo di vita.
Il mercantile Spirit of Piraeus, che trasportava 49 naufraghi, è arrivato a Bari dopo aver cambiato rotta: intorno alle 3 del 29 dicembre era giunto a Brindisi, ma per via del mare grosso e delle difficoltà in porto si è deciso di dirottare l’imbarcazione verso Bari, dopo che un pilota del porto di Brindisi nel tentativo di salire a bordo per dirigere le operazioni di attracco ha riportato una frattura a un braccio e un secondo pilota, a causa delle onde, non è riuscito ad accedere al mercantile.
I naufraghi stanno soffrendo il freddo e la fame poiché sono senza cibo da ieri. I soccorritori faranno un primo intervento a bordo del mercantile: chi potrà camminare verrà condotto in un presidio medico avanzato allestito all’interno del terminal crociere; tutti gli ospedali della zona sono stati allertati e sono pronti per accogliere i naufraghi.
L’arrivo dei profughi a Bari (Ansa)
Foto Ansa
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