Una pallina nera davanti al sole: così apparirà Venere all’alba del 6 giugno

ROMA – Conto alla rovescia per il transito di Venere: il pianeta Venere fra la mezzanotte e l’alba del 6 giugno transiterà davanti al disco della nostra stella. Un evento astronomico imperdibile visto che il prossimo transito di Venere avverrà tra 105 anni, l’11 dicembre del 2117.

Il transito di Venere, oltre a essere un vero e proprio spettacolo astronomico perché  il pianeta apparirà come una sorta di neo in movimento sulla superficie del sole, sarà anche un’occasione unica per studiare l’atmosfera del pianeta e per affinare le tecniche utilizzate per studiare e scoprire i pianeti extrasolari, molti dei quali vengono scoperti proprio quando transitano davanti alle loro stelle. Per questo il transito sarà monitorato da Terra e dallo spazio. Una spedizione di astronomi guidata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), per esempio, osserverà il transito dalle Isole Svalbard, oltre il circolo polare artico.

Fra gli strumenti che dallo spazio osserveranno Venere mentre eclissa il Sole vi saranno le sonde dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Venus Express e Proba-2, l’osservatorio solare Soho di Esa e Nasa, il telescopio Hubble gestito da Nasa ed Esa e la missione internazionale Hinode. In Italia il passaggio sara’ visibile nella parte finale e sono favorite, spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai), le località ad Est. Per l’occasione l’Inaf ha organizzato per il pubblico osservazioni dal vivo a Padova, a Palermo a Bologna e a Catania.

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