PARIGI – Dopo #JeSuisCharlie, #JeSuisDiesel: la solidarietà dei francesi e non solo va anche al cane poliziotto rimasto ucciso nella deflagrazione provocata dalla donna kamikaze che si è fatta esplodere mercoledì 18 novembre, durante il blitz delle teste di cuoio nel quartiere parigino di Saint Denis.
In rete, e in particolare su Twitter, sono molte le foto postate dagli utenti con immagini dei propri animali domestici e l’hashtag in sostegno al cane, un pastore belga di sette anni che da tempo lavorava nella polizia, addestrato a trovare esplosivi.
Il cane è morto quando Hasna Autboulahcen, 26 anni, probabilmente cugina di Abdelhamid Abaaoud (mente degli attentati del 13 novembre), si è fatta saltare in aria. Proprio seguendo le tracce della donna, estremista islamica nota da tempo e da tempo intercettata, gli agenti francesi sono arrivati al covo dei terroristi.
Nel blitz a Saint Denis, scattato alle 4 di mercoledì mattina, sono rimaste uccise tre persone, otto i fermati. Ancora non è chiaro se i due attentatori Abaaoud e Abdeslam Salah siano tra i morti. La Procura di Parigi ha fatto solo sapere che non sono tra gli arrestati.
La retata è scattata dopo che era emerso dalle intercettazioni che i terroristi jihadisti avevano intenzione di commettere un nuovo attentato, questa volta alla Defense, quartiere degli affari alle porte di Parigi.