Paul McCartney, Stevie Wonder, Elton John e Kylie Minogue cantano per la regina

LONDRA – Il principe Filippo ‘oscura’ il Giubileo: il marito della regina si è sentito male ed è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Elisabetta, stoica sovrana dei britannici, non ha cancellato la festa, è solo arrivata in ritardo al concerto organizzato a Buckingham Palace in suo onore da Lord Andrew Lloyd Webber e Gary Barlow con superstar di 60 anni di storia della musica: Sir Elton John, Sir Tom Jones e Sir Cliff Richard, ma anche Stevie Wonder e Rene Fleming venuti dall’America e un arcobaleno di voci in rappresentanza del Commonwealth, prima di tutte l’australiana Kylie Minogue. Gran finale con Paul McCartney che ha fatto cantare la Royal Family, e addirittura l’arcivescovo di Canterbury, sulle note di ”All my loving”. Sul palco anche Robbie Williams, Cheryl Cole e Annie Lennox.

‘GOD SAVE THE QUEEN’ E LA REGINA SI COMMUOVE – La regina Elisabetta si è commossa davanti a un milione di persone assiepate sul Mall davanti a Buckingham Palace dopo che il figlio Carlo aveva reso omaggio a lei a al padre Filippo da poche ore ricoverato in ospedale. “Se gridiamo tutti forte, lui ci sente”, ha detto Carlo, invitando poi il pubblico del maxi concerto a un triplice ‘Hip Hip urra’ per la “mamma, Sua Maestà”. La regina – dopo il tradizionale inno ‘God Save the Queen’ – ha concluso la serata accendendo con un ‘diamante’ un falò, l’ultimo dei 4.000 che hanno illuminato nelle ultime 24 ore le notti del Commonwealth e del Regno Unito.

(Foto LaPresse e Ansa):

Gestione cookie