PERUGIA – Le immagini di Amanda Knox e Raffaele Sollecito abbracciati nel giardino della villetta in via della Pergola a Perugia, hanno fatto il giro del mondo. Per tutti, da quel tragico 2 novembre 2007, quella era la casa dell’omicidio di Meredith Kercher e oggi è stata venduta. L’ha comprata una giovane coppia del capoluogo umbro sul quale viene mantenuto il riserbo. La casa, che consta di due appartamenti di poco meno di 200 metri quadrati, uno sopra l’altro, con circa 5 mila metri quadri di giardino, sarebbe stata ceduta ad un prezzo inferiore a quello di mercato. Ma nulla più ricorda il delitto: i locali sono stati ristrutturati, gli arredi rinnovati e le pareti ritinteggiate.
“Si chiude definitivamente una pagina di questa dolorosa vicenda”, ha detto l’avvocato Letizia Magnini, il legale che ha rappresentato come parte civile i proprietari dell’immobile nei vari processi. La casa venne messa sotto sequestro subito dopo il ritrovamento del cadavere nella camera presa in affitto dalla Kercher. Dissequestrata nell’ottobre 2009, è stata ripulita e ristrutturata. È rimasta a lungo vuota prima di essere nuovamente affittata ad alcuni giovani studenti, poi ad una famiglia di marocchini, rimasti leggermente intossicati dal monossido di carbonio nei locali sottostanti a quelli dell’omicidio.
E’ stata infine messa in vendita, inizialmente a un prezzo di 450.000 euro ma diverse persone interessate avevano rinunciato all’acquisto dopo essere venuti a conoscenza dei fati di novembre 2007. Ora il contratto di cessione è stato concluso dall’agente immobiliare Emanuele Pesciolini ad un prezzo considerato ben inferiore a quello di mercato. Anche in questo caso nessuna cifra è stata fornita ufficialmente anche se il ricavato sarebbe di poco superiore ai 100 mila euro.
L’accesso al complesso è ora vietato per un dissesto che sta interessando l’area circostante e per il quale è in corso l’intervento di consolidamento e risanamento da parte del Comune. Poi in via della Pergola, comincerà una nuova vita.