NEW YORK – Cheyanne Willis, 19 anni, qualche giorno prima di Natale con una scusa è stata portata nel parcheggio di un centro commerciale nella periferia di Cincinnati, in Ohio, dal suo ex fidanzato, Quincy Gardner. Ma quando è arrivata c’erano sei ragazze che hanno iniziato ad aggredirla prima verbalmente e poi fisicamente. Un agguato in piena regola. Cheyanne è stata sbattuta sul cofano di un’auto, poi è stata massacrata a calci e pugni. Dopo aver filmato la scena le ragazze hanno anche pubblicato il video su Facebook. L’ex fidanzato si è giustificato dicendo di essersi difeso da un tentativo di furto d’auto: “Non volevo combattere ma poi lei mi ha aggredita. Volevo solo riprendermi la mia mia auto – ha raccontato – Diceva che gliela avevo venduta, ma non avevo preso un centesimo. Ho anche denunciato il fatto alla polizia”. Ma agli agenti non risulta nessuna denuncia. “Non riesco a dormire, ho gli incubi – ha raccontato la vittima – Salto a ogni rumore. In quel momento volevo solo morire, avrei preferito mi avessero ucciso. Onestamente non voglio più vivere qui”.