Pinguino sulla spiaggia di Wellington: Happy Feet jr è lontano 2000 km da casa

SYDNEY – Era a 2000 chilometri dall’Artantide, la sua casa, il pinguino reale salvato il 17 febbraio su una spiaggia di Wellington, in Nuova Zelanda. Happy Feet Junior, così è stato ribattezzato, è stato soccorso dai veterinari dello zoo di Wellington. Disidratato, affamato e colpito da un collasso renale il povero pinguino sarebbe rimasto alla deriva per circa un anno. La storia che ricorda quello di Happy Feet, pinguino ritrovato in Nuova Zelanda nel 2011, curato e poi liberato. Entrambi i pinguini prendono il nome da un film d’animazione.

Secondo Lisa Argilla, direttore dello zoo di Wellington, Happy Feet junior proviene dalla colonia di pinguini reali nella subantartica Macquarie Island e che sia stato sospinto fuori rotta dalla corrente e si sia smarrito. Il pinguino è stato trovato domenica 17 febbraio sulla spiaggia di Tora, a sud di Wellington.

La Argilla ha detto: “E’ molto debole e non si regge in piedi. Sta migliorando un po’ ogni giorno ma è ancora in condizioni critiche. I reni non funzionano bene ma speriamo di poterlo curare, di alimentarlo e rimetterlo in salute in modo che possa tornare a casa”. Per ora viene alimentato con frullato di pesce e purè di sardine mescolato con vitamine e olio.

Nel 2011 un pinguino imperatore, l’originale Happy Feet, era diventato una celebrità mondiale quando era comparso su una spiaggia della Nuova Zelanda. Era stato operato da un noto chirurgo per rimuovere dallo stomaco 3 chili di sabbia che aveva ingerito credendola neve, prima di essere liberato. Ma è scomparso poco dopo e si crede sia finito in pasto a qualche predatore del mare. La speranza ora è che per Happy Feet Junior, nonostante il nome in comune, il destino abbia in servo un futuro migliore.

Le foto dell’originale Happy Feet curato e liberato nel 2011 allo zoo di Wellington (Foto LaPresse)

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