NAPOLI – Dopo i funerali a Roma, anche Napoli saluta Pino Daniele. Il feretro è arrivato intorno alle 19, tra gli applausi, in piazza Plebiscito, a Napoli. La cerimonia funebre è officiata dal cardinale Crescenzio Sepe. In piazza diverse migliaia di fan urlano “Pino”. Alcuni fan sono arrivati già nella mattina, altri hanno affrontato ore di viaggio. Sono i “primi della fila”, qui “per il nostro Pino, il più grande di tutti”. Pino Daniele ha “cantato” per l’ultima volta. È così che si sono conclusi i funerali: con la voce registrata di Daniele che canta “Napul’è” e “Quando”, e la gremita piazza che canta con lui.
Per l’enorme afflusso, il Comune ha isolato dal traffico piazza del Plebiscito e l’adiacente piazza Trieste e Trento, bloccando alcune strade, e ridisegnando la viabilità dell’area. “Abbiamo messo in campo in poche ore una macchina organizzativa senza precedenti e stasera tutti i napoletani risponderanno al meglio con sentimento, compostezza, maturità e commozione perché è così che va ricordato Pino. E’ un’immagine irripetibile che conserveremo sempre nella nostra memoria”, ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Alla cerimonia sono presenti i fratelli di Pino Daniele: “Ho fatto di tutto e l’ho portato a Napoli – ha detto Salvatore – Non dormo da tre giorni. Mi hanno fatto litigare con tutti, alla fine siamo qui”. Molti in piazza tra amici, musicisti e artisti, tra questi Enzo Gragnaniello, Francesco Paolantoni, Peppe Iodice. La piazza è gremita da diverse decine di migliaia di persone. Sul palco, allestito tra le due statue equestri, sono stati posti i gonfaloni del Comune di Napoli e della Regione Campania, listati a lutto.
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