ROMA – L’umore del Pd viaggia su Twitter: dopo l’hashtag #enricostaisereno lanciato da Matteo Renzi per ironizzare su Enrico Letta ora è Pippo Civati a ribattere con un #matteostaisereno.
Il sindaco di Firenze l’aveva coniato per rassicurare l’allora premier sul fatto che nessuno nel Pd avrebbe fatto cadere l’esecutivo, Civati lo usa per tranquillizzare l’ex sfidante alle primarie del Pd sulle indiscrezioni su un complotto ordito da lui e dai suoi seguaci contro Renzi.
In particolare il deputato brianzolo respinge le voci secondo cui una decina di senatori sarebbero pronti a far mancare il proprio voto alla fiducia risicata al governo Renzi.
Sul proprio blog Civati spiega:
“Non c’è nessun complotto, solo una serie di problemi politici grandi come una casa. Molti dicono che se si andasse a votare con questo sistema ci sarebbero sicuramente le larghe intese per cinque anni. Così noi, per evitarlo, rifacciamo le larghe intese per quattro senza nemmeno sentire gli elettori. Geniale. Siamo l’unico Paese in cui sono i politici a scegliere gli elettori e non gli elettori a scegliere i politici”.