Pompei, ritrovati due corpi intatti: un quarantenne e uno schiavo uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione

Pompei, ritrovati due corpi intatti: si tratta di un quarantenne e uno schiavo. Tutti e due uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione.

Due corpi intatti sono stati ritrovati a Pompei. Si tratta di due uomini, un signore e il suo schiavo.

Sono i corpi pressoché integri di due uomini, un quarantenne avvolto in un caldo mantello di lana e il suo giovane schiavo già piegato dalle fatiche della vita.

I corpi provengono dalla villa suburbana di Civita Giuliana, lussureggiante tenuta di epoca augustea con saloni e terrazze affacciate sul mare. 

“Una scoperta davvero eccezionale – sottolinea entusiasta il direttore Massimo Osanna, da settembre 2020 alla guida anche della direzione generale dei musei pubblici -.

Perché per la prima volta dopo più di 150 anni dal primo impiego della tecnica è stato possibile non solo realizzare calchi perfettamente riusciti delle vittime, ma anche indagare e documentare con nuove tecnologie le cose che avevano con sé nell’attimo in cui sono stati investiti e uccisi dai vapori bollenti dell’eruzione”.

“Le ultime settimane sono state febbrili – aggiunge Osanna -.

Abbiamo avvertito la presenza di vuoti nella coltre di materiale piroclastico e da lì la sorpresa dei resti umani. C’erano le condizioni ottimali per provare a ottenere il calco delle vittime, e l’esperimento è pienamente riuscito”. (Fonte: Ansa)

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