Ponte di Genova, spunta un arcobaleno durante l’inaugurazione.
A Genova un arcobaleno ha abbracciato l’inaugurazione del nuovo Ponte San Giorgio.
L’inno e poi la lettura dei 43 nomi delle vittime. E’ iniziata così l’inaugurazione del nuovo ponte Genova San Giorgio a distanza di due anni dal crollo dell’ex Morandi (era il 14 agosto del 2018).
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella subito dopo l’arrivo in città è andato in Prefettura.
Qui il presidente della Repubblica ha avuto un incontro privato con il Comitato delle vittime.
Con loro ha parlato di una “ferita che non si rimargina” e “il dolore non viene meno”, chiedendo anche che “l’accertamento della verità sia rigoroso”.
Le parole di Matttarella
L’inaugurazione del Ponte “non è la chiusura di quanto avvenuto ma la conseguenza di quanto avvenuto. Ed è un modo di ricordare la tragedia.
Chiunque vedrà il Ponte a Genova avrà sempre in mente che il Ponte è lì perché un altro ponte è crollato. E sicuramente lo ricorderà la Repubblica”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando i familiari delle vittime del Ponte Morandi.
“Il Ponte non è una cancellazione di quel che è avvenuto, anzi per alcuni aspetti il progetto lo comprende con la lapide che ricorda le vittime”.
Le parole del premier Conte
“Non siamo qui per tagliare un nastro, e forse non è neanche facile abbandonarsi a intenti celebrativi. E’ ancora troppo acuto il dolore della tragedia”.
Queste le parole del premier Giuseppe Conte all’inaugurazione del Ponte San Giorgio.
“Questo Ponte ci restituisce un’immagine di forza e anche di leggerezza”.
E ancora: “Oggi Genova riparte forte della sua operosità, come ha fatto in tanti momenti della sua storia, confidando nella forza del lavoro. Mostra un Paese che, a dispetto degli stereotipi, sa rialzarsi, che sa tornare a correre”. (Fonte: Ansa).